«Signorina, io ho addosso tutto questo grasso per isolare i miei sentimenti. Un paio di volte essi ebbero il sopravvento su di me, e fu allora che decisi d'ingrassare. Se fossi rimasto magro e avessi continuato ad andare in giro, sarei morto da un pezzo. Voi sapete bene che non ho alcuna prova della vostra identità. Voglio dire che ignoro se siete veramente mia figlia.» La ragazza, naturalmente, insiste. È proprio sua figlia, è venuta dalla Jugoslavia in America e ora ha bisogno di lui, il genio degli investigatori privati. Nero Wolfe recalcitra, ma quando la polizia accusa la ragazza di aver commesso un delitto, non se la sente di abbandonarla al proprio destino. Sospetta, però, che quella «figlia» gli nasconda qualcosa di molto pericoloso. Non immagina comunque che la sua stessa vita sia in pericolo e che possa esistere un nemico così temerario da voler espugnare la sua fortezza - la casa di arenaria sulla 35a Strada Ovest per impedirgli di arrivare alla verità.