Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi possiede un dono che è allo
stesso tempo una condanna: fin da bambino vede i morti nel loro ultimo
istante di vita e ne sente il dolore del distacco. Non può fare a meno
di scrutare un’immagine - come un fotogramma di un film la cui pellicola
si è inceppata nel proiettore – e udire una frase enigmatica,
pronunciata di solito a metà, che si ripete in continuazione, come una
cantilena. Un’esperienza sufficiente a imprimere nella sua anima un
dolore forte, lancinante, a tratti insopportabile, che lo stesso
commissario ha definito come il “Fatto”. Ma il “Fatto” gli consente
anche di dare il via alle indagini, alla ricerca di un assassino e di
giustizia per la vittima.
Il volume contiene tre racconti, le prime
indagini del commissario Ricciardi: L’omicidio Carosino, I vivi e i
morti e Mammarella. Un’antologia che vi farà scoprire come è nato uno
dei personaggi più amati della letteratura italiana.